Il certificato IT0005660300 è un Phoenix Memory Step Down (categoria ACEPI: Express) emesso da Banco BPM S.p.A. e negoziato su EuroTLX. Il sottostante è Intesa Sanpaolo, con valore iniziale 5,0000 e barriera sul capitale al 60% (livello barriera 3,0000). La scadenza è fissata al 21/08/2028 e la struttura prevede effetto memoria e una soglia di rimborso anticipato (autocall) step-down nel tempo.
Caratteristiche principali
- ISIN: IT0005660300
- Emittente: Banco BPM S.p.A.
- Tipologia: Phoenix Memory Step Down (ACEPI: Express)
- Sottostante: Intesa Sanpaolo
- Valore iniziale (strike): 5,0000
- Barriera capitale: 60% (livello barriera: 3,0000)
- Scadenza: 21/08/2028
- Autocall step-down: soglie decrescenti nel tempo (da 100% a 85% del valore iniziale, secondo le finestre previste)
Come funziona il certificato
Il Banco BPM Phoenix Memory Step Down IT0005660300 è un certificato a capitale condizionatamente protetto: a scadenza, il rimborso del nominale dipende dal livello del sottostante rispetto alla barriera. Se alla data di valutazione finale Intesa Sanpaolo quota al di sopra o pari al livello barriera (60% del valore iniziale), il certificato mira a rimborsare il 100% del nominale (salvo quanto previsto dai documenti ufficiali su eventuali aggiustamenti).
La struttura è di tipo Phoenix Memory: in presenza di una condizione (tipicamente il sottostante sopra una soglia premio), può essere pagata una cedola condizionata; se in una o più date la condizione non si verifica, le cedole non pagate possono andare in memoria e tornare pagabili quando la condizione si ripresenta. Per IT0005660300 la documentazione di mercato indica una soglia cedola al 60% del valore iniziale (livello 3,0000), coerente con la barriera indicata nell’avviso integrativo.
È inoltre prevista la possibilità di rimborso anticipato (autocall) con meccanismo step-down: la soglia di richiamo parte più alta e poi scende a finestre. In particolare, le soglie di rimborso anticipato risultano impostate a 100% (n=1-6), 95% (n=7-12), 90% (n=13-18) e 85% (n=19-24) del valore iniziale, con i corrispondenti livelli in valore assoluto (da 5,0000 a 4,2500).
Nota importante: frequenza cedole, calendario osservazioni e dettagli di payoff (inclusi eventuali aggiustamenti, eventi straordinari sul sottostante, modalità di calcolo e date esatte) fanno sempre riferimento a KID, Prospetto di Base e Condizioni Definitive dell’emittente, che possono essere aggiornati nel tempo.
Vantaggi potenziali e principali rischi
Vantaggi potenziali:
- Rendimento potenziale tramite premi condizionati (di norma lordi, prima delle imposte) con effetto memoria.
- Possibile rimborso anticipato grazie all’autocall step-down, che può ridurre la durata effettiva dell’investimento se il sottostante tiene determinati livelli.
- Protezione condizionata del capitale: la barriera al 60% offre un “cuscinetto” rispetto al livello iniziale, ma solo se rispettata a scadenza (barriera tipicamente osservata in modalità “europea” nei Phoenix, salvo diversa indicazione nei documenti).
Rischi principali:
- Perdita di capitale: se a scadenza Intesa Sanpaolo è sotto la barriera, il rimborso può essere legato alla performance del sottostante, con perdite anche rilevanti.
- Rischio emittente: il rimborso dipende dalla solidità di Banco BPM S.p.A., indipendentemente dall’andamento del sottostante.
- Cedole non garantite: i premi sono condizionati; in fasi di mercato negative possono non essere pagati (pur potendo andare in memoria, se previsto e se le condizioni tornano favorevoli).
- Complessità: autocall step-down, memoria e regole su eventi straordinari rendono lo strumento meno immediato rispetto a un investimento diretto.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi che seguono sono semplificazioni illustrative su un investimento nominale di 1.000 € nel certificato IT0005660300. Non includono costi, spread, commissioni, fiscalità e non rappresentano risultati garantiti. L’importo delle cedole (se previste) è da intendersi lordo, salvo diversa indicazione nella documentazione ufficiale.
Scenario positivo
Intesa Sanpaolo quota sopra la soglia di autocall in una delle finestre previste (ad esempio, dopo un certo numero di osservazioni) e il certificato viene rimborsato anticipatamente a 1.000 €. In aggiunta, se nelle date precedenti la condizione premio è stata rispettata, l’investitore può aver incassato anche le cedole (ed eventualmente quelle in memoria).
- Rimborso: 1.000 €
- Più: cedole lorde maturate (variabili in base alle condizioni e alle date effettive)
Scenario intermedio
Il certificato non viene richiamato anticipatamente e arriva a scadenza. Alla data di valutazione finale, Intesa Sanpaolo è pari o sopra la barriera (livello 3,0000, cioè 60% del valore iniziale 5,0000). In questo caso, il rimborso punta a essere pari al nominale di 1.000 €, e l’investitore può aver incassato nel tempo alcune cedole (se e quando la condizione premio si è verificata).
- Rimborso a scadenza: 1.000 €
- Più: eventuali cedole lorde pagate durante la vita del prodotto (o recuperate grazie alla memoria)
Scenario negativo
Il certificato arriva a scadenza e Intesa Sanpaolo quota sotto la barriera del 60%. In questo caso la protezione condizionata non opera e il rimborso può riflettere la performance negativa del sottostante (meccanismo tipico: rimborso proporzionale alla performance, salvo diverse previsioni contrattuali). Ad esempio, se il sottostante a scadenza fosse al 50% del valore iniziale, un rimborso proporzionale porterebbe a circa 500 € su 1.000 € nominali.
- Esempio (ipotesi): sottostante al 50% dello strike
- Rimborso indicativo: 500 € (con perdita del 50,0% sul nominale)
Se nel corso della vita del certificato sono state pagate cedole, queste possono attenuare la perdita complessiva, ma non eliminano il rischio di perdita del capitale.
Per chi può essere interessante (in generale)
Un Phoenix Memory Step Down come IT0005660300 può risultare interessante, in linea generale, per chi:
- vuole un’esposizione su Intesa Sanpaolo con un profilo condizionato (cedole e protezione non sono automatiche);
- accetta la possibilità di rimborso anticipato e quindi di dover reinvestire il capitale prima della scadenza naturale;
- comprende che, in caso di scenario avverso sotto barriera, può verificarsi una perdita significativa del capitale investito;
- ha un orizzonte temporale coerente con la scadenza 21/08/2028 e con la volatilità tipica del sottostante azionario.
Avvertenze e disclaimer
Informazioni importanti
Questo contenuto ha finalità informative e divulgative e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio, né raccomandazione o consulenza finanziaria personalizzata. I certificati sono strumenti complessi e comportano rischio di perdita del capitale e rischio emittente.
Gli esempi numerici sono semplificati e non includono costi, commissioni, spread denaro/lettera, oneri di negoziazione e tassazione. Prima di qualsiasi decisione è necessario leggere la documentazione ufficiale (KID, Prospetto di Base, Condizioni Definitive e eventuali avvisi) e valutare l’adeguatezza con un consulente abilitato.
Le condizioni del certificato (cedole, barriere, date, regole di autocall e memoria, eventi straordinari) possono essere aggiornate e fanno fede esclusivamente i documenti ufficiali più recenti dell’emittente. Per reperire la documentazione, si può consultare la sezione KID del Gruppo Banco BPM: documentazione ufficiale dell'emittente.