Il Certificato IT0006769936 è un Phoenix Memory Step Down (famiglia Cash Collect) emesso da Santander, denominato in euro e senza rischio cambio. Il prodotto è legato a un basket azionario worst-of composto da ENI e Intesa Sanpaolo, con nominale 1.000 € e data di scadenza fissata al 18/08/2028. La logica tipica di questa struttura combina cedole con effetto memoria e una protezione condizionata del capitale, che dipende dal livello del sottostante peggiore alle date di osservazione e/o a scadenza. Le condizioni puntuali (barriera, trigger cedole, eventuale autocall step-down, ecc.) vanno sempre verificate sui documenti ufficiali aggiornati dell’emittente.
Caratteristiche principali
- ISIN: IT0006769936
- Tipologia: Phoenix Memory Step Down (Cash Collect su basket worst-of)
- Emittente: Santander
- Sottostanti: ENI e Intesa Sanpaolo (basket azionario worst-of)
- Valuta: EUR, rischio cambio NO
- Nominale / Prezzo di emissione: 1.000 € / 1.000 €
- Data di emissione: 18/08/2025 - Data di scadenza: 18/08/2028
- Mercato (quotazione): Cert-X (da scheda informativa)
Come funziona il certificato
La struttura Phoenix Memory Step Down è una variante dei Cash Collect su basket: in genere prevede cedole periodiche (spesso mensili) che vengono pagate se, alla data di osservazione, il peggiore tra i sottostanti (worst-of) rispetta una certa condizione (ad esempio sopra un livello di trigger). Se la condizione non è rispettata, la cedola può andare in memoria e diventare pagabile in una data successiva quando la condizione torna soddisfatta.
La dicitura “Step Down” di solito indica che alcune soglie (frequentemente quelle di rimborso anticipato/autocall, e talvolta anche i trigger) possono ridursi nel tempo, rendendo più probabile l’evento di rimborso anticipato man mano che ci si avvicina alla scadenza. Tuttavia, per il Certificato IT0006769936 è essenziale controllare nei documenti ufficiali quali soglie siano effettivamente “step-down” e con quale calendario.
A scadenza, la protezione del capitale è condizionata: se il worst-of rispetta la barriera prevista, il rimborso tende a essere pari al nominale (oltre a eventuali cedole dovute). Se invece la barriera risulta violata, il rimborso può diventare proporzionale alla performance negativa del sottostante peggiore, con possibilità di perdite anche rilevanti.
Vantaggi potenziali e principali rischi
- Potenziale flusso cedolare: in presenza di condizioni favorevoli, la struttura può riconoscere cedole periodiche (di norma lorde, prima delle imposte).
- Effetto memoria: se previsto, può consentire il recupero di cedole non pagate in precedenza quando la condizione torna valida.
- Meccanismo step-down: può aumentare nel tempo la probabilità di eventi “positivi” (ad esempio autocall), ma non elimina il rischio di mercato.
- Rischio worst-of: basta che uno tra ENI e Intesa Sanpaolo sia debole perché l’intero certificato ne risenta.
- Capitale non garantito: la protezione è condizionata; in caso di barriera violata a scadenza, il rimborso può essere inferiore a 1.000 €.
- Rischio emittente: il rimborso dipende dalla solidità dell’emittente (Santander).
- Rischio liquidità/prezzo: il prezzo sul mercato può oscillare anche molto prima della scadenza; vendere in anticipo può comportare minusvalenze.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Ipotesi semplificate e solo illustrative: gli esempi sotto servono a capire la logica dei payoff e non rappresentano risultati garantiti. Non includono costi, spread denaro/lettera, commissioni, fiscalità o eventuali aggiustamenti previsti dalla documentazione. Le cedole, quando citate, sono da intendersi lorde salvo diversa indicazione nei documenti ufficiali.
Scenario positivo (ISIN IT0006769936)
Supponiamo che alle prime date di osservazione il worst-of (tra ENI e Intesa Sanpaolo) rispetti sempre la condizione per le cedole e che, a una certa data, si verifichi anche un rimborso anticipato (autocall) grazie al meccanismo step-down. In questo caso l’investitore potrebbe ricevere:
- Rimborso del nominale: 1.000 €
- Cedole: somma delle cedole maturate fino alla data di autocall (eventualmente incluse quelle “in memoria”)
Il risultato complessivo dipende dal numero di cedole effettivamente pagate e dall’eventuale presenza/assenza di autocall nel regolamento del certificato.
Scenario intermedio
Supponiamo che durante la vita del prodotto alcune cedole non vengano pagate perché il worst-of scende sotto il trigger, ma che in seguito il basket recuperi e le condizioni tornino valide. Se è presente l’effetto memoria, le cedole arretrate potrebbero essere pagate tutte insieme in una data successiva. A scadenza, ipotizziamo inoltre che il worst-of rispetti la barriera: in tal caso il rimborso potrebbe essere pari a 1.000 € (più eventuali cedole dovute).
Scenario negativo
Supponiamo che a scadenza il worst-of (ENI o Intesa Sanpaolo, quello con performance peggiore) sia sotto la barriera prevista dal regolamento. In questo caso la protezione condizionata può venire meno e il rimborso può diventare legato alla performance del worst-of, con una perdita sul capitale investito.
Esempio puramente numerico: se il worst-of chiudesse a scadenza a -40% rispetto allo strike, il rimborso potrebbe essere intorno a 600 € su 1.000 € (salvo meccanismi specifici come airbag, se presenti). Per il Certificato IT0006769936 è quindi cruciale verificare nei documenti ufficiali se esistano protezioni aggiuntive (ad esempio airbag) o regole particolari di rimborso.
Per chi può essere interessante (in generale)
Un Phoenix Memory Step Down come questo può essere valutato da investitori che:
- cercano un’esposizione a ENI e Intesa Sanpaolo con logica worst-of, accettandone la volatilità;
- puntano a un potenziale flusso cedolare (se previsto e se le condizioni si verificano);
- sono consapevoli che il prezzo può oscillare e che l’uscita anticipata può generare perdite;
- comprendono e accettano il rischio emittente e la complessità dello strumento.
Non è in genere adatto a chi desidera semplicità, orizzonti molto brevi o una protezione del capitale non condizionata.
Avvertenze e disclaimer
Informazioni importanti
Questo contenuto ha finalità esclusivamente informative e divulgative e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio. Non rappresenta una raccomandazione, né consulenza finanziaria personalizzata: ogni decisione di investimento deve essere valutata in autonomia, considerando obiettivi, orizzonte temporale e tolleranza al rischio.
Gli esempi numerici sono semplificati e non includono costi, commissioni, spread denaro/lettera, oneri di negoziazione, fiscalità o altri fattori che possono incidere sul risultato finale. Le condizioni del certificato (cedole, barriere, date di osservazione, eventuale autocall/step-down, ecc.) possono essere aggiornate e fanno sempre fede i documenti ufficiali più recenti.
Prima di investire è necessario leggere attentamente KID, Prospetto di Base, Condizioni Definitive e ogni eventuale supplemento, e valutare un confronto con un consulente abilitato. Per la documentazione ufficiale dell’emittente, fare riferimento alla documentazione ufficiale dell'emittente.