Il certificato ISIN XS3084767667 è un Phoenix Memory Step Down (famiglia Cash Collect) emesso da Barclays e negoziato su Cert-X. Il sottostante è Banco BPM (singolo titolo azionario), con valore nominale 1.000 € e valuta EUR (rischio cambio indicato come NO). La struttura prevede premi periodici con effetto memoria e la possibilità di rimborso anticipato tramite meccanismo step down, mentre la protezione del capitale è condizionata al rispetto della barriera alla data finale. La scadenza indicata è 25/09/2028, con valutazione finale 18/09/2028.
Caratteristiche principali
- Emittente: Barclays
- Tipologia: Phoenix Memory Step Down (Cash Collect con memoria)
- Sottostante: Banco BPM (singolo sottostante)
- Mercato di quotazione: Cert-X
- Valore nominale / Prezzo di emissione: 1.000 € / 1.000 €
- Data di emissione / negoziazione: 03/10/2025
- Data di scadenza: 25/09/2028 (valutazione finale 18/09/2028)
- Nota operativa: alcuni parametri chiave (es. livello barriera e trigger cedole/autocall) vanno verificati sui documenti ufficiali dell’emittente, perché possono essere aggiornati o differire da fonti terze.
Come funziona il certificato
Un Phoenix Memory Step Down come XS3084767667 mira a distribuire premi periodici (di norma mensili) se, alle date di osservazione, il sottostante rispetta una determinata condizione (tipicamente: prezzo sopra un trigger premio). Se la condizione non è rispettata, il premio può non essere pagato in quella data, ma grazie all’effetto memoria può essere recuperato in una data successiva quando la condizione torna soddisfatta.
La componente Step Down riguarda in genere il rimborso anticipato (autocall): a partire da una certa data, se il sottostante si trova sopra una soglia che tende a ridursi nel tempo, il certificato può rimborsare anticipatamente il nominale (più eventuali premi dovuti). Questo meccanismo può aumentare la probabilità di rimborso anticipato in fasi di mercato laterali o moderatamente positive, ma non elimina il rischio di perdita.
Alla scadenza (25/09/2028), il rimborso del capitale è condizionato: se il sottostante rispetta la barriera prevista alla data di valutazione finale (18/09/2028), in genere si rimborsa il nominale; se invece la barriera risulta violata, il rimborso può diventare proporzionale alla performance del sottostante, con possibilità di perdite anche rilevanti.
Vantaggi potenziali e principali rischi
- Potenziale flusso cedolare: possibilità di incassare premi periodici (di norma lordi, prima delle imposte) se si verificano le condizioni previste.
- Effetto memoria: eventuali premi non pagati possono essere recuperati in seguito, se e quando la condizione torna valida.
- Autocall step down: possibilità di rimborso anticipato del nominale, con soglie che possono diventare più “raggiungibili” nel tempo.
- Rischio sottostante: essendo legato a un singolo titolo (Banco BPM), il profilo di rischio può essere più concentrato rispetto a un paniere.
- Barriera e protezione non garantita: la protezione del capitale è solo condizionata; se la barriera è violata a scadenza, si può subire una perdita sul capitale investito.
- Rischio emittente: il rimborso dipende dalla solidità di Barclays; in caso di insolvenza dell’emittente, l’investitore può perdere in tutto o in parte il capitale, indipendentemente dall’andamento di Banco BPM.
- Complessità e pricing: valore e rendimento dipendono da volatilità, tassi, dividendi attesi e spread denaro/lettera; il prezzo può oscillare anche molto prima della scadenza.
Importante: livelli di barriera, trigger premi, calendario cedole e condizioni di autocall sono determinanti per valutare il profilo rischio/rendimento. Per XS3084767667 è essenziale verificare tali parametri su KID, Prospetto di Base e Condizioni Definitive dell’emittente, perché le informazioni reperite su siti terzi possono essere incomplete o non aggiornate.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi sotto sono semplificazioni illustrative su un investimento nominale di 1.000 € e non rappresentano risultati garantiti. I premi sono da intendersi lordi (prima delle imposte) e non includono costi, commissioni, spread denaro/lettera o eventuali oneri del proprio intermediario. Poiché i livelli puntuali di barriera/trigger possono variare in base alla documentazione ufficiale, gli scenari sono descritti in modo qualitativo e con numeri “tipo”.
Scenario positivo
Ipotesi: Banco BPM si mantiene sopra i livelli richiesti per i premi e, a una data utile, si verifica anche la condizione di autocall step down. In questo caso il certificato può rimborsare anticipatamente 1.000 € più i premi maturati (inclusi eventuali premi “in memoria”).
Esempio numerico: rimborso anticipato dopo 12 mesi con premi mensili complessivi pari, ad esempio, a 84 € lordi (ipotesi di 0,70% mensile per 12 mesi). Incasso totale ipotetico: 1.084 € lordi.
Scenario intermedio
Ipotesi: non scatta l’autocall durante la vita del prodotto, ma alla data di valutazione finale (18/09/2028) Banco BPM risulta sopra la barriera. In genere, in questo scenario il certificato rimborsa il nominale (1.000 €) e, se previsto e maturato, può pagare anche l’ultimo premio (più eventuali premi in memoria) secondo le regole del prodotto.
Esempio numerico: rimborso a scadenza di 1.000 € + ultimo premio (ad esempio 7 € lordi) e recupero di premi precedentemente non pagati (ad esempio 21 € lordi). Incasso totale ipotetico: 1.028 € lordi.
Scenario negativo
Ipotesi: alla data di valutazione finale Banco BPM è sotto la barriera. In molti Phoenix su singolo sottostante, il rimborso diventa legato alla performance del titolo: l’investitore può ricevere un importo inferiore a 1.000 €, con una perdita proporzionale al ribasso (salvo eventuali meccanismi specifici come airbag, se presenti nelle condizioni definitive).
Esempio numerico: se a scadenza Banco BPM fosse a -40% rispetto allo strike iniziale, il rimborso potrebbe essere circa 600 € (ipotesi lineare), con perdita di capitale. Eventuali premi potrebbero essere stati incassati in precedenza, ma non compensano necessariamente la perdita finale.
Per chi può essere interessante (in generale)
Un Cash Collect Phoenix Memory Step Down su singolo titolo come Banco BPM può essere valutato da investitori che:
- cercano potenziale reddito periodico (premi) accettando condizioni e complessità dello strumento;
- hanno una view laterale o moderatamente positiva sul sottostante nel periodo di vita del certificato;
- sono consapevoli che la protezione del capitale è condizionata e che, in caso di scenario avverso, la perdita può essere significativa;
- accettano il rischio emittente Barclays e la possibilità di dover vendere prima della scadenza a prezzi sfavorevoli.
Al contrario, può essere poco adatto a chi necessita di bassa volatilità del valore di mercato, a chi non tollera perdite sul capitale o a chi preferisce strumenti semplici e trasparenti (es. obbligazioni plain vanilla o fondi diversificati).
Avvertenze e disclaimer
Informazioni importanti su XS3084767667
Questo contenuto ha finalità informative e divulgative e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio. Non è una raccomandazione d’investimento né una consulenza finanziaria personalizzata: prima di operare è opportuno valutare obiettivi, orizzonte temporale e tolleranza al rischio, anche con l’aiuto di un consulente abilitato.
Gli esempi numerici sono ipotesi semplificate e non includono costi, commissioni, spread denaro/lettera, fiscalità o eventuali oneri dell’intermediario. I rendimenti citati sono da intendersi lordi, salvo diversa indicazione nella documentazione ufficiale.
Le condizioni del certificato (premi, barriere, date di osservazione, regole di autocall/step down, eventuale presenza di airbag e modalità di rimborso) possono essere soggette a aggiornamenti o integrazioni: fanno sempre fede i documenti ufficiali più recenti dell’emittente (KID, Prospetto di Base, eventuali supplementi e Condizioni Definitive).
Per consultare la documentazione ufficiale dell’emittente: documentazione ufficiale dell'emittente.