Certificato IT0005653099 è un Fixed Cash Collect emesso da UniCredit S.p.A., negoziato in euro e costruito su un singolo sottostante: Intesa Sanpaolo S.p.A.. La struttura prevede premi mensili fissi incondizionati (quindi non legati al livello del sottostante) e una protezione condizionata del capitale a scadenza tramite barriera. La scadenza è fissata al 24/07/2028 e il livello barriera indicato per questa emissione è 2,9208 EUR (barriera down), a fronte di uno strike/valore iniziale pari a 4,868 EUR.
Caratteristiche principali
- Emittente: UniCredit S.p.A.
- Tipologia: Fixed Cash Collect (capitale condizionatamente protetto)
- Sottostante: Intesa Sanpaolo S.p.A. (singolo sottostante)
- Valore iniziale (strike): 4,868 EUR
- Barriera: 2,9208 EUR (barriera down)
- Premio: 0,53% mensile incondizionato (valore indicativo, lordo)
- Prezzo/valore nominale: 1.000 EUR (nominale)
- Scadenza: 24/07/2028 (valutazione finale 17/07/2028)
- Rimborso anticipato (autocall): non previsto
- Rischio cambio: NO (EUR)
Come funziona il certificato
Il meccanismo del Fixed Cash Collect è pensato per riconoscere premi periodici fissi e, a scadenza, restituire il capitale solo a determinate condizioni. Nel caso del certificato IT0005653099, i premi sono indicati come mensili e incondizionati: in pratica, vengono pagati alle date previste indipendentemente dall’andamento di Intesa Sanpaolo.
La parte più importante è la scadenza: se alla data di valutazione finale (17/07/2028) il sottostante quota a un livello pari o superiore alla barriera (2,9208 EUR), il certificato tende a rimborsare il nominale (1.000 EUR) oltre all’eventuale premio previsto. Se invece il sottostante è sotto barriera, il rimborso diventa legato alla performance del sottostante, con possibilità di perdite anche rilevanti sul capitale investito.
Per questa famiglia di prodotti UniCredit indica inoltre che non è prevista la possibilità di rimborso anticipato: l’investitore, salvo vendita sul mercato secondario, resta esposto fino alla scadenza naturale.
Vantaggi potenziali e principali rischi
Vantaggi potenziali: il punto di forza è la presenza di premi mensili fissi incondizionati (indicati allo 0,53% lordo al mese), che possono rendere il flusso cedolare più prevedibile rispetto ai Cash Collect con cedola condizionata. Inoltre, se a scadenza Intesa Sanpaolo si mantiene sopra la barriera, il certificato mira a rimborsare il nominale.
Rischi principali: la protezione è condizionata. Se alla scadenza il sottostante è sotto barriera, il rimborso può scendere in modo proporzionale alla performance del titolo, con rischio di perdita del capitale (anche significativa). Va considerato anche il rischio emittente: il rimborso dipende dalla capacità di UniCredit di far fronte alle proprie obbligazioni. Infine, il prezzo sul mercato secondario può oscillare per effetto di volatilità, tassi, dividendi attesi e liquidità, rendendo possibile vendere prima della scadenza a un prezzo inferiore al nominale.
Da ricordare anche cosa non fa questo strumento: non offre alcuna garanzia di capitale, non elimina il rischio di mercato sul sottostante e non è un prodotto “semplice” come un’azione o un’obbligazione tradizionale.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi che seguono sono semplificazioni illustrative su un investimento nominale di 1.000 € nel certificato IT0005653099. I premi sono considerati lordi e non includono costi, spread denaro/lettera, commissioni e fiscalità. Le date e le regole effettive (inclusi eventuali dettagli su “ultimo premio” in caso di evento barriera) fanno sempre riferimento alla documentazione ufficiale dell’emittente.
Scenario positivo
Ipotesi: l’investitore mantiene il certificato fino a scadenza e Intesa Sanpaolo, alla data di valutazione finale, quota pari o sopra la barriera (2,9208 EUR). In questo caso, il rimborso tende a essere 1.000 € (nominale) e l’investitore incassa anche i premi mensili incondizionati.
Esempio numerico: premio mensile indicato 0,53% del nominale = 5,30 € lordi al mese. Su un orizzonte di circa 36 mesi, l’ammontare complessivo dei premi sarebbe circa 190,80 € lordi (5,30 € x 36), oltre al rimborso di 1.000 €, per un totale indicativo di 1.190,80 € lordi.
Scenario intermedio
Ipotesi: il sottostante è volatile durante la vita del prodotto, ma alla scadenza torna sopra barriera. Anche in questo caso, il certificato mira a rimborsare il nominale e i premi (in quanto incondizionati) restano, in linea generale, il principale contributo al risultato complessivo.
Esempio numerico: rimborso 1.000 € + premi lordi complessivi (ad esempio circa 190,80 € lordi su 36 mesi) = circa 1.190,80 € lordi. Il punto chiave è che la “tenuta” della barriera è verificata alla scadenza (secondo quanto indicato per questa struttura), non giorno per giorno.
Scenario negativo
Ipotesi: alla data di valutazione finale Intesa Sanpaolo quota sotto la barriera (2,9208 EUR). In questo caso la protezione condizionata viene meno e il rimborso diventa commisurato alla performance del sottostante, con possibilità di ricevere un importo inferiore a 1.000 €. Inoltre, per la struttura Fixed Cash Collect UniCredit segnala che, in caso di sottostante sotto barriera a scadenza, potrebbe non essere pagato l’ultimo premio (verificare sempre le condizioni definitive).
Esempio numerico: se a scadenza il sottostante fosse a -40,0% rispetto allo strike (4,868 EUR), il rimborso potrebbe risultare indicativamente vicino a 600 € (1.000 € x 60%), con una perdita sul capitale di circa -400 € (al lordo dei premi eventualmente incassati durante la vita del prodotto). I premi mensili incassati in precedenza possono attenuare la perdita, ma non eliminano il rischio di un risultato complessivo negativo.
Per chi può essere interessante (in generale)
Un Fixed Cash Collect come IT0005653099 può essere valutato da chi cerca un’esposizione su Intesa Sanpaolo con un flusso di premi mensili fissi e accetta che la protezione del capitale sia condizionata alla barriera a scadenza. Può avere senso per investitori che comprendono la logica “premi + barriera” e che sono consapevoli del rischio emittente e della possibilità di dover mantenere lo strumento fino a scadenza (dato che non è prevista autocall).
In ottica di portafoglio, tende a essere più coerente come componente tattica o di diversificazione rispetto a un investimento “core”, soprattutto se si vuole evitare di concentrare eccessivamente il rischio su un singolo titolo bancario.
Avvertenze e disclaimer
Informazioni importanti
Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e divulgativo. Non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio, né una raccomandazione o consulenza finanziaria personalizzata. I certificati sono strumenti complessi e comportano il rischio di perdita anche totale del capitale, oltre al rischio emittente.
Gli esempi numerici sono ipotesi semplificate e non includono costi, commissioni, spread denaro/lettera, oneri fiscali, eventuali costi di negoziazione o altri fattori che possono incidere sul risultato finale. Le condizioni (premi, barriere, date, regole di rimborso) possono essere soggette ad aggiornamenti: fanno sempre fede i documenti ufficiali più recenti dell’emittente.
Prima di investire è necessario leggere attentamente KID, Prospetto di Base, Condizioni Definitive e ogni ulteriore documentazione disponibile, e valutare l’adeguatezza dell’operazione con un consulente abilitato. Per la documentazione ufficiale, fare riferimento al sito dell’emittente: documentazione ufficiale dell'emittente.