Il certificato JE00BS6BP637 è un Memory Phoenix Autocallable (spesso assimilato alla famiglia dei Cash Collect) emesso da Goldman Sachs Finance Corp International Ltd, legato a un sottostante azionario singolo: le azioni di Schlumberger N.V. (Schlumberger Limited). È un prodotto Quanto in EUR (quindi con meccanismo di neutralizzazione del cambio rispetto alla valuta del sottostante) e prevede una struttura con premi condizionati con effetto memoria e possibile rimborso anticipato (autocall) con livelli step-down. La scadenza indicata è il 24/02/2028, con emissione 27/02/2025.
Caratteristiche principali
- ISIN: JE00BS6BP637
- Struttura: Three-Year Quanto EUR Memory Phoenix Autocallable su azione singola
- Emittente: Goldman Sachs Finance Corp International Ltd (sigla: GSFCI)
- Sottostante: Schlumberger N.V. (Schlumberger Limited)
- Data di emissione: 27/02/2025
- Data di scadenza: 24/02/2028
- Strike (prezzo iniziale del sottostante): 42,65
- Barriera (Down): 25,59 (circa 60% dello strike)
Nota: alcune condizioni operative (frequenza premi, livelli autocall step-down, date di osservazione e dettagli di rimborso) vanno verificate sui documenti ufficiali aggiornati dell’emittente, poiché possono essere riportate in modo sintetico o non completo nelle schede di mercato.
Come funziona il certificato
Il JE00BS6BP637 appartiene alla categoria dei certificati “a premi” con protezione condizionata del capitale. In pratica, il prodotto può riconoscere premi periodici lordi se, alle date di osservazione previste, il sottostante rispetta determinate condizioni (tipicamente un livello barriera o un trigger premio). Se un premio non viene pagato in una data, la presenza dell’effetto memoria può consentire di recuperarlo in seguito, qualora la condizione torni soddisfatta.
In più, essendo un Phoenix Autocallable, il certificato può prevedere la possibilità di rimborso anticipato (autocall) a partire da una certa data: se il sottostante è sopra un livello di richiamo, l’emittente rimborsa il nominale (di norma al 100%) e il prodotto termina. La dicitura “Step Down” indica che il livello di richiamo può ridursi nel tempo, rendendo più probabile l’autocall nelle fasi successive (ma i dettagli esatti dipendono dalle Condizioni Definitive).
La presenza della componente Quanto in EUR segnala che il payoff è costruito per ridurre/neutralizzare l’impatto del cambio tra la valuta del sottostante e l’euro. Questo non elimina i rischi di mercato del sottostante, ma mira a rendere il risultato più “pulito” rispetto alla sola dinamica azionaria.
La barriera Down riportata per JE00BS6BP637 è 25,59 (circa 60% del livello iniziale 42,65). In molti Phoenix su azione singola, la barriera è rilevante soprattutto a scadenza per la protezione condizionata del capitale: se il sottostante chiude sopra barriera, il rimborso tende a essere pari al nominale; se chiude sotto barriera, il rimborso può diventare proporzionale alla performance negativa del sottostante (con rischio di perdita anche significativa). La regola precisa va sempre letta nei documenti ufficiali.
Vantaggi potenziali e principali rischi
- Premi con effetto memoria: possibilità di incassare premi lordi e, in certe condizioni, recuperare quelli non pagati in precedenza.
- Possibile rimborso anticipato: se scatta l’autocall, si può chiudere l’investimento prima della scadenza, incassando nominale (e spesso l’eventuale premio dovuto).
- Barriera: la presenza di una barriera (qui indicata come 25,59) può offrire una protezione condizionata a scadenza, ma non è una garanzia.
- Rischio di perdita del capitale: se a scadenza il sottostante è sotto barriera, il rimborso può scendere sotto 1.000 € (o sotto il nominale di riferimento), anche in modo marcato.
- Rischio emittente: il rimborso dipende dalla solidità dell’emittente (Goldman Sachs Finance Corp International Ltd). In caso di insolvenza, si può perdere in parte o totalmente il capitale investito.
- Complessità: premi, memoria, autocall e step-down rendono il payoff non immediato; è essenziale leggere KID e Condizioni Definitive.
- Liquidità e prezzo: sul mercato secondario il prezzo può oscillare e lo spread denaro/lettera può incidere sul risultato, soprattutto in fasi volatili.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi che seguono sono ipotesi semplificate e puramente illustrative, formulate per chiarire la logica del payoff di un Phoenix con memoria e autocall. Non includono costi, spread, commissioni e tassazione. I premi citati sono da intendersi lordi, salvo diversa indicazione nella documentazione ufficiale.
Scenario positivo
Supponiamo che, a una delle prime date utili, il sottostante Schlumberger sia a un livello che soddisfa la condizione di rimborso anticipato (autocall). In questo caso, il certificato JE00BS6BP637 verrebbe rimborsato prima del 24/02/2028, tipicamente a 1.000 € per nominale, più l’eventuale premio previsto per quella data (e l’eventuale recupero di premi in memoria, se applicabile).
Risultato indicativo: 1.000 € + premi lordi maturati fino al richiamo (valore dipendente dalle Condizioni Definitive).
Scenario intermedio
Supponiamo che non scatti mai l’autocall e che a scadenza (24/02/2028) il sottostante sia sceso rispetto allo strike 42,65, ma resti pari o superiore alla barriera 25,59 (circa 60% dello strike). In molte strutture Phoenix, in questa situazione il rimborso a scadenza tende a essere pari al 100% del nominale (quindi 1.000 €), oltre agli eventuali premi pagati durante la vita del prodotto (se e quando le condizioni premio sono state rispettate).
Risultato indicativo: 1.000 € a scadenza + eventuali premi lordi incassati (non garantiti).
Scenario negativo
Supponiamo che a scadenza il sottostante sia sotto barriera (quindi sotto 25,59). In molte emissioni “convertible” su azione singola, il rimborso può diventare legato alla performance del sottostante: ad esempio, se il titolo avesse perso il 50% dallo strike (da 42,65 a circa 21,33), il rimborso potrebbe essere intorno a 500 € su un nominale di 1.000 € (logica proporzionale), con una perdita rilevante del capitale. L’eventuale presenza di meccanismi aggiuntivi (es. airbag) va verificata nei documenti ufficiali: dalla scheda sintetica non risulta indicata.
Risultato indicativo: rimborso inferiore a 1.000 €, potenzialmente anche molto più basso, oltre al fatto che i premi potrebbero non essere stati pagati nelle fasi di ribasso.
Per chi può essere interessante (in generale)
Un Phoenix Memory Autocallable come JE00BS6BP637 può essere valutato da investitori che:
- cercano potenziali premi lordi legati a un singolo titolo azionario (Schlumberger) e accettano la volatilità tipica dell’azionario;
- comprendono che la protezione del capitale è condizionata e dipende dal livello del sottostante a scadenza;
- sono consapevoli del rischio emittente e della possibile variabilità del prezzo sul mercato secondario;
- hanno un orizzonte coerente con la scadenza 24/02/2028, pur accettando che il prodotto possa chiudersi prima in caso di autocall.
Può essere meno adatto a chi desidera strumenti semplici, a chi non tollera oscillazioni di prezzo o a chi non può sostenere l’eventualità di perdite significative in caso di scenario avverso sul sottostante.
Avvertenze e disclaimer
Informazioni importanti
Questo contenuto ha finalità informative e divulgative e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio. Non è una raccomandazione d’investimento né una consulenza finanziaria personalizzata. Le condizioni del certificato (premi, barriere, date di osservazione, meccanismo autocall/step-down, regole di rimborso) possono essere soggette ad aggiornamenti: fanno sempre fede i documenti ufficiali più recenti dell’emittente.
Gli esempi numerici sono semplificazioni e non includono costi, commissioni, spread denaro/lettera, oneri fiscali o altri elementi che possono incidere sul risultato. Prima di investire è necessario leggere attentamente KID,
Per consultare la documentazione ufficiale, fare riferimento al sito dell’emittente: documentazione ufficiale dell'emittente.