Il certificato con ISIN IT0005653883 è un Equity Premium Autocallable emesso da Banco BPM (tramite Banca Akros) su singolo sottostante Intesa Sanpaolo, quotato sul mercato Cert-X di EuroTLX. Il prodotto appartiene alla categoria dei certificati a capitale condizionatamente protetto e prevede il pagamento di premi periodici, legati all’andamento dell’azione Intesa Sanpaolo rispetto a specifici livelli di barriera e trigger cedolare. La durata è triennale, con data di emissione 9 luglio 2025 e scadenza prevista il 7 luglio 2028, e il valore nominale unitario è pari a 1.000 €. La protezione del capitale è solo condizionata al rispetto della barriera alla data di valutazione finale.
Caratteristiche principali
- Emittente: Banco BPM (Banca Akros), rating Moody's Ba2
- Tipo di certificato: Equity Premium Autocallable Cash Collect
- Sottostante: singola azione Intesa Sanpaolo (strike 4,812 €)
- Mercato di quotazione: Cert-X (EuroTLX)
- Valuta: euro, nessun rischio cambio
- Valore nominale: 1.000 € per certificato
- Durata: emissione 09/07/2025, scadenza 07/07/2028
Come funziona il certificato
L’Equity Premium Autocallable IT0005653883 è strutturato per offrire un potenziale flusso di cedole lorde periodiche e una protezione condizionata del capitale a scadenza, legata al livello della barriera sul titolo Intesa Sanpaolo. Il certificato replica in larga parte la logica delle serie Equity Premium Autocallable di Banco BPM, che prevedono una barriera sul capitale intorno al 60% del valore iniziale e cedole condizionate con effetto memoria.
Alla data di strike (20/06/2025) viene fissato il valore iniziale di Intesa Sanpaolo, indicato in scheda a 4,812 €. Su questo livello si calcolano sia la barriera di protezione sia il trigger cedolare. In linea con le altre emissioni Equity Premium, è ragionevole ipotizzare una barriera europea (osservata solo alla data di valutazione finale) posta al 60% dello strike e un trigger cedole allo stesso livello, anche se i valori esatti devono sempre essere verificati nella documentazione ufficiale dell’emittente.
Il certificato paga cedole lorde periodiche (tipicamente mensili nelle ultime emissioni Equity Premium) se, alle relative date di osservazione, il prezzo di Intesa Sanpaolo è pari o superiore al livello di trigger. In caso contrario, la cedola non viene corrisposta, ma grazie all’effetto memoria le cedole non pagate possono essere recuperate in una data successiva in cui la condizione risulti soddisfatta.
A partire da una certa data successiva all’emissione, il certificato prevede anche una opzione autocallable: se, in una data di osservazione autocall, il prezzo del sottostante è pari o superiore al valore iniziale, il certificato può essere rimborsato anticipatamente al valore nominale (1.000 €) più la cedola del periodo e le eventuali cedole in memoria. Le date e le soglie precise di autocall sono indicate nelle Condizioni Definitive.
Alla data di valutazione finale (30/06/2028), se il certificato non è stato richiamato in anticipo, si confronta il prezzo di Intesa Sanpaolo con la barriera:
- se il prezzo è pari o superiore alla barriera (es. 60% dello strike), l’investitore riceve il rimborso del nominale (1.000 €) più l’ultima cedola e le eventuali cedole in memoria;
- se il prezzo è inferiore alla barriera, il certificato perde la protezione condizionata e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante, con possibile perdita anche rilevante del capitale investito.
Non risulta la presenza di meccanismi di airbag; pertanto, in caso di violazione della barriera a scadenza, la perdita segue in modo lineare la performance negativa di Intesa Sanpaolo rispetto al valore iniziale.
Vantaggi potenziali e principali rischi
Tra i potenziali punti di forza del certificato IT0005653883 vi è la possibilità di ottenere cedole lorde periodiche anche in contesti di mercato laterale o moderatamente ribassista, purché il sottostante non scenda oltre il livello di trigger. L’effetto memoria consente inoltre di recuperare in futuro le cedole non pagate in precedenza, se la condizione sul sottostante torna a essere soddisfatta.
La presenza di una barriera europea sul capitale offre una forma di protezione condizionata: a scadenza, anche in presenza di ribassi significativi ma non oltre la barriera (ad esempio fino a circa -40% dal valore iniziale, se la barriera è al 60%), l’investitore può comunque ottenere il rimborso integrale del nominale, oltre all’ultima cedola se spettante.
Dall’altro lato, il certificato presenta diversi rischi rilevanti:
- Rischio di mercato sul sottostante: se Intesa Sanpaolo scende sotto la barriera alla data finale, il rimborso sarà inferiore al nominale e la perdita potrà essere significativa.
- Rischio emittente: il rimborso dipende dalla solidità di Banco BPM; in caso di default o dissesto dell’emittente, l’investitore può subire perdite anche totali, indipendentemente dall’andamento del sottostante.
- Rischio di mancato pagamento delle cedole: se il sottostante rimane sotto il trigger cedolare per periodi prolungati, le cedole potrebbero non essere corrisposte, o essere recuperate solo in parte.
- Rischio di liquidità: pur essendo quotato su Cert-X, lo spread denaro/lettera e i volumi potrebbero rendere costoso o difficile disinvestire prima della scadenza.
- Rischio di complessità: la struttura con barriera, autocall e memoria rende il payoff non lineare e meno immediato rispetto a un investimento diretto in azioni o obbligazioni.
È importante sottolineare che il certificato non offre alcuna garanzia di capitale e che i rendimenti potenziali sono sempre da intendersi lordi, prima di imposte e al netto di eventuali costi e commissioni applicate dall’intermediario.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi che seguono sono puramente ipotetici e semplificati, basati su un investimento iniziale di 1.000 € nel certificato IT0005653883 al prezzo di emissione. I valori di cedola e barriera sono assunti a scopo illustrativo, prendendo come riferimento la struttura tipica dei certificati Equity Premium Autocallable di Banco BPM, e non devono essere considerati come dati ufficiali o risultati garantiti.
Scenario positivo
Si ipotizza che il certificato IT0005653883 preveda una cedola mensile lorda dello 0,60% sul nominale (6 € al mese, pari a circa 7,2% annuo lordo) con effetto memoria e barriera/trigger al 60% del valore iniziale. Supponiamo che, per i primi 18 mesi, il prezzo di Intesa Sanpaolo sia sempre pari o superiore al trigger e che, alla prima data di autocall utile successiva, il sottostante quoti sopra il valore iniziale, determinando il rimborso anticipato.
In questo scenario, l’investitore incassa 18 cedole lorde da 6 €, per un totale di 108 €, e riceve il rimborso anticipato del nominale di 1.000 €. L’incasso complessivo lordo è quindi pari a 1.108 € a fronte di un esborso iniziale di 1.000 €, con un rendimento lordo complessivo di circa il 10,8% in un anno e mezzo, prima di imposte e costi.
Il risultato positivo dipende dal fatto che il sottostante è rimasto sempre sopra il trigger cedolare e ha raggiunto il livello di autocall, permettendo il pagamento di tutte le cedole e il rimborso anticipato alla pari.
Scenario intermedio
In questo caso si ipotizza che Intesa Sanpaolo non raggiunga mai il livello necessario per l’autocall, ma rimanga per tutta la vita del certificato sopra la barriera del 60% del valore iniziale, pur con fasi di volatilità che in alcuni mesi portano il prezzo sotto il trigger cedolare.
Supponiamo che, su 36 mesi di vita del certificato, le condizioni per il pagamento della cedola siano soddisfatte in 28 date di osservazione e non soddisfatte in 8. Grazie all’effetto memoria, alcune delle cedole non pagate vengono recuperate in date successive. A scadenza, l’investitore incassa complessivamente 30 cedole lorde da 6 € (180 €) e riceve il rimborso del nominale di 1.000 €, poiché il prezzo finale di Intesa Sanpaolo è superiore alla barriera.
L’incasso complessivo lordo è pari a 1.180 € su 1.000 € investiti, con un rendimento lordo complessivo di circa il 18% in tre anni, prima di imposte e costi. Il certificato ha offerto un potenziale rendimento interessante in un contesto di mercato non particolarmente brillante, ma senza violazione della barriera.
Scenario negativo
Nello scenario più sfavorevole, si ipotizza che l’azione Intesa Sanpaolo subisca un forte ribasso strutturale. Dopo un primo periodo in cui vengono pagate alcune cedole, il titolo scende sotto il trigger e vi rimane per lungo tempo, fino a chiudere alla data di valutazione finale al 45% del valore iniziale, quindi sotto una barriera ipotizzata al 60%.
In questo caso, la protezione condizionata viene meno: il certificato IT0005653883 rimborsa un importo proporzionale alla performance del sottostante. Con un prezzo finale pari al 45% del valore iniziale, il rimborso a scadenza sarà di circa 450 € per ogni 1.000 € di nominale. Anche includendo le eventuali cedole lorde incassate nei primi mesi (ad esempio 10 cedole da 6 €, pari a 60 €), l’investitore subisce una perdita complessiva rilevante, con un incasso totale di circa 510 € a fronte di 1.000 € investiti.
Questo esempio mostra come, in presenza di un forte ribasso del sottostante e di una chiusura finale sotto la barriera, il certificato possa comportare perdite molto significative, analoghe a quelle di un investimento diretto nel titolo, senza alcuna garanzia di recupero del capitale.
Per chi può essere interessante (in generale)
Un certificato come l’Equity Premium Autocallable IT0005653883 può risultare interessante per investitori con una propensione al rischio medio-alta, che abbiano una visione moderatamente positiva o almeno non fortemente negativa su Intesa Sanpaolo nel medio periodo. Il prodotto è adatto a chi ricerca un potenziale flusso cedolare e accetta la possibilità di subire perdite rilevanti in caso di forte ribasso del sottostante.
Può essere preso in considerazione da chi, invece di investire direttamente nell’azione, preferisce una struttura che offra premi condizionati e una protezione del capitale subordinata al rispetto di una barriera a scadenza. Tuttavia, il certificato non è indicato per chi ha un orizzonte temporale molto breve, un profilo di rischio basso o l’esigenza di una tutela integrale del capitale.
Data la complessità del payoff e la presenza di rischio emittente, il prodotto è generalmente più adatto a investitori che abbiano già una certa familiarità con i certificati di investimento e che possano valutare, eventualmente con l’aiuto di un consulente, il ruolo del certificato all’interno del proprio portafoglio complessivo.
Avvertenze e disclaimer
Informazioni generali e natura non promozionale
Le informazioni riportate su IT0005653883 hanno finalità esclusivamente informativa e divulgativa e non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio, né offerta o invito ad acquistare o vendere strumenti finanziari. I contenuti non rappresentano una raccomandazione personalizzata, né una consulenza in materia di investimenti, di natura legale, fiscale o di altra natura professionale.
Limiti degli esempi e dei dati riportati
Gli esempi numerici proposti sono ipotesi semplificate, elaborate a solo scopo illustrativo, e non tengono conto di costi, commissioni, spread denaro/lettera, oneri fiscali o di eventuali altri oneri a carico dell’investitore. I rendimenti indicati sono sempre da intendersi lordi, prima delle imposte e di qualsiasi costo applicato dall’intermediario. Le performance passate, ove richiamate, non sono indicative né garanzia di risultati futuri.
Documentazione ufficiale e aggiornamento delle condizioni
Le caratteristiche del certificato IT0005653883 (livelli di barriera, cedole, date di osservazione, condizioni di autocall, ecc.) possono essere oggetto di aggiornamenti o rettifiche nel tempo. Fanno sempre fede, in ogni caso, i documenti ufficiali più recenti pubblicati dall’emittente, in particolare il KID (Key Information Document), il Prospetto di Base, le Condizioni Definitive e gli eventuali supplementi. Tali documenti sono consultabili attraverso la documentazione ufficiale dell'emittente e le sezioni dedicate ai certificates sul sito di Banco BPM.
Valutazione di adeguatezza e profilo di rischio
Prima di qualsiasi decisione di investimento sul certificato IT0005653883, è fondamentale che l’investitore valuti attentamente il proprio profilo di rischio, l’orizzonte temporale, gli obiettivi finanziari e la propria situazione patrimoniale complessiva. È fortemente raccomandato confrontarsi con un consulente finanziario abilitato, in grado di verificare l’adeguatezza e l’appropriatezza dello strumento rispetto alle esigenze individuali.
L’investimento in certificati a capitale condizionatamente protetto comporta rischi significativi, inclusa la possibilità di perdita parziale o totale del capitale investito, nonché il rischio emittente. L’investitore deve essere consapevole che il certificato non offre alcuna garanzia di rendimento minimo o di restituzione integrale del capitale e che il valore dello strumento può essere influenzato da molteplici fattori di mercato e di credito.