Il certificato Phoenix Memory Darwin con ISIN XS3138156099 è emesso da BNP Paribas e appartiene alla categoria dei certificati a capitale condizionatamente protetto. Il prodotto è denominato in euro, con valore nominale pari a 100 € per certificato e quotazione sul mercato Cert-X. Il paniere sottostante è di tipo "worst of" ed è composto dalle azioni Societe Generale e Commerzbank, con date chiave comprese tra il 2025 e il 2027. Il certificato prevede una struttura tipica Phoenix Memory, con potenziali cedole periodiche condizionate e possibilità di rimborso anticipato, mentre a scadenza il rimborso dipende dal rispetto della barriera sul sottostante peggiore.
Caratteristiche principali
- Emittente: BNP Paribas (rating investment grade secondo le principali agenzie)
- Tipo di certificato: Phoenix Memory Darwin, capitale condizionatamente protetto
- Sottostanti: basket di azioni "worst of" Societe Generale e Commerzbank
- Mercato di quotazione: Cert-X
- Valuta: EUR, nessun rischio cambio per l’investitore in euro
- Data di emissione: 07/10/2025; scadenza: 08/10/2027
- Valore nominale: 100 € per certificato; prezzo di emissione 100 €
Come funziona il certificato
Il Phoenix Memory Darwin XS3138156099 è strutturato per offrire potenziali cedole periodiche lorde condizionate all’andamento del paniere di azioni sottostanti. Il meccanismo "worst of" implica che, per valutare cedole e rimborso, si considera sempre il titolo con la performance peggiore tra Societe Generale e Commerzbank alla data di osservazione. In presenza di effetto memoria, eventuali cedole non pagate in passato possono essere recuperate in una data successiva, se le condizioni di mercato tornano favorevoli.
Alla data di strike del 29/09/2025 vengono fissati i livelli iniziali dei sottostanti, che servono come riferimento per il calcolo delle cedole e per la verifica della barriera a scadenza. Le date di osservazione intermedie, a partire dal 30/03/2026, sono utilizzate per verificare il pagamento delle cedole e l’eventuale rimborso anticipato, secondo le condizioni definite nelle Condizioni Definitive dell’emittente.
In linea con la struttura tipica dei Phoenix Memory BNP Paribas, il certificato prevede:
- Cedole condizionate pagate se, alla data di osservazione, il sottostante peggiore quota almeno a un livello prefissato (ad esempio pari o superiore a una certa percentuale del valore iniziale).
- Effetto memoria, che consente il recupero delle cedole non pagate in precedenza quando la condizione di pagamento torna soddisfatta.
- Opzione autocall (rimborso anticipato) se, in determinate date, il sottostante peggiore è almeno al livello di strike o sopra una soglia definita.
- Barriera europea a scadenza, che protegge il capitale nominale solo se il sottostante peggiore non scende sotto un certo livello prefissato alla data di valutazione finale.
I dettagli puntuali su livello di barriera, percentuale di trigger per le cedole, importo delle cedole lorde e frequenza di pagamento sono indicati nella documentazione ufficiale BNP Paribas e possono essere aggiornati nel tempo. È quindi essenziale fare sempre riferimento al KID, al Prospetto di Base e alle Condizioni Definitive disponibili sul sito dell’emittente.
Vantaggi potenziali e principali rischi
Un primo potenziale vantaggio del certificato XS3138156099 è la possibilità di ottenere cedole periodiche lorde anche in fasi di mercato laterale o moderatamente negative, purché il sottostante peggiore rimanga sopra la soglia di pagamento. L’effetto memoria può aumentare il rendimento complessivo in caso di recupero dei sottostanti dopo periodi di volatilità, concentrando più cedole in un’unica data di pagamento. Inoltre, la presenza di una barriera a scadenza offre una forma di protezione condizionata del capitale rispetto a un investimento diretto nelle azioni del paniere.
Un altro elemento di interesse è la possibile uscita anticipata tramite meccanismo autocall: se, in una delle date di osservazione dedicate, il sottostante peggiore si trova almeno al livello previsto, il certificato può essere rimborsato prima della scadenza, con restituzione del nominale e pagamento delle cedole dovute. Questo può consentire di cristallizzare un potenziale rendimento in tempi più brevi rispetto alla durata massima del prodotto.
Dall’altro lato, il certificato presenta diversi rischi rilevanti. Il principale è il rischio di perdita del capitale: se alla data di valutazione finale il sottostante peggiore quota sotto la barriera, il rimborso seguirà l’andamento di tale azione, con la possibilità di ricevere un importo significativamente inferiore al capitale investito. Inoltre, il prodotto è esposto al rischio emittente: in caso di insolvenza o default di BNP Paribas, l’investitore potrebbe non ricevere né cedole né rimborso del capitale, indipendentemente dall’andamento dei sottostanti.
Va considerato anche il rischio di complessità: la struttura Phoenix Memory Darwin richiede di comprendere bene il funzionamento di cedole condizionate, memoria, barriera e autocall. Il certificato non offre alcuna garanzia di rendimento minimo, né di restituzione integrale del capitale, e può risultare inadatto a chi non ha dimestichezza con strumenti derivati e prodotti strutturati. Infine, l’investimento è soggetto a rischio di mercato, rischio di liquidità e alla tassazione vigente sui redditi di natura finanziaria, che riduce il rendimento netto rispetto ai valori lordi indicati.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi che seguono sono puramente illustrativi, basati su ipotesi semplificate e non rappresentano in alcun modo risultati garantiti. Si assume, a titolo di esempio, che il certificato XS3138156099 preveda una cedola lorda condizionata dell’1,0% mensile (12,0% annuo lordo) e una barriera a scadenza al 60% del valore iniziale del sottostante peggiore. I valori effettivi possono essere diversi e sono indicati esclusivamente nella documentazione ufficiale dell’emittente.
Scenario positivo
Si ipotizza un investimento di 1.000 €, corrispondente a 10 certificati da 100 € ciascuno. Nel corso della vita del certificato, il sottostante peggiore (ad esempio Commerzbank) rimane sempre sopra il livello di strike e, in una data di osservazione intermedia, si verifica la condizione per il rimborso anticipato (autocall). In questo scenario, tutte le date di osservazione fino al rimborso anticipato soddisfano la condizione per il pagamento delle cedole.
Supponendo che il rimborso anticipato avvenga dopo 12 mesi, l’investitore incasserebbe 12 cedole lorde dell’1,0% ciascuna, per un totale di 120 € lordi, oltre al rimborso del capitale nominale di 1.000 €. L’importo complessivo lordo incassato sarebbe quindi pari a 1.120 €, prima di imposte e al netto di eventuali costi e commissioni. Il rendimento annuo lordo, in questo esempio, sarebbe pari al 12,0%, ma il risultato effettivo dipenderebbe dalle reali condizioni di mercato, dalla fiscalità applicabile e dai costi di negoziazione.
In questo caso, l’effetto memoria non entra in gioco perché tutte le cedole vengono pagate regolarmente. L’investitore beneficia della buona tenuta del paniere Societe Generale/Commerzbank e della possibilità di chiudere l’operazione prima della scadenza naturale, liberando capitale per eventuali altri impieghi.
Scenario intermedio
In uno scenario intermedio, si ipotizza che durante la vita del certificato XS3138156099 il sottostante peggiore scenda in alcune date di osservazione sotto la soglia di pagamento delle cedole, determinando la mancata corresponsione di alcuni premi. Successivamente, però, il titolo recupera e, alla data di valutazione finale del 29/09/2027, il sottostante peggiore quota al 70% del valore iniziale, quindi al di sopra della barriera ipotetica del 60%.
In questo caso, a scadenza l’investitore riceverebbe il rimborso integrale del capitale nominale pari a 1.000 €. Inoltre, grazie all’effetto memoria, tutte le cedole non pagate in precedenza verrebbero corrisposte in un’unica soluzione, purché alla data finale la condizione di pagamento (ad esempio sottostante peggiore almeno al livello di trigger cedolare) sia soddisfatta. Se, a titolo di esempio, fossero state "saltate" 4 cedole e pagate 8 nel corso della vita del certificato, a scadenza l’investitore potrebbe ricevere le 4 cedole arretrate, per un totale complessivo di 12 cedole lorde da 1,0% ciascuna, pari a 120 € lordi.
Il risultato complessivo sarebbe quindi un incasso lordo di 1.120 €, prima di imposte e costi. Pur avendo sperimentato fasi di volatilità e mancato pagamento di alcune cedole intermedie, l’investitore beneficerebbe del recupero finale dei sottostanti e della protezione condizionata offerta dalla barriera a scadenza. Resta comunque possibile che, in condizioni di mercato diverse, l’effetto memoria non si attivi e il numero di cedole effettivamente incassate sia inferiore.
Scenario negativo
Nello scenario negativo, si ipotizza che uno dei sottostanti, ad esempio Societe Generale, subisca un forte ribasso nel corso della vita del certificato XS3138156099. Alla data di valutazione finale, il titolo peggiore quota al 40% del valore iniziale, quindi al di sotto della barriera ipotetica del 60%. In questa situazione, la protezione condizionata del capitale viene meno e il certificato replica, in modo proporzionale, la perdita del sottostante peggiore.
Con un valore finale del 40% rispetto allo strike, il rimborso a scadenza sarebbe pari al 40% del capitale nominale: su un investimento di 1.000 €, l’investitore riceverebbe quindi 400 €, con una perdita in conto capitale di 600 € rispetto al nominale. Eventuali cedole incassate in precedenza attenuerebbero solo in parte la perdita complessiva, ma non sarebbero sufficienti a eliminare il rischio di risultato finale significativamente negativo.
Questo esempio evidenzia come, in presenza di un forte ribasso di uno dei titoli del paniere "worst of", il certificato possa comportare perdite rilevanti, anche superiori a quelle che si sarebbero verificate con un investimento diretto e diversificato in più titoli. Inoltre, in caso di default dell’emittente BNP Paribas, l’investitore potrebbe subire una perdita totale indipendentemente dall’andamento di Societe Generale e Commerzbank.
Per chi può essere interessante (in generale)
Il certificato Phoenix Memory Darwin XS3138156099 può risultare interessante, in linea generale, per investitori con un profilo di rischio medio-alto, che abbiano già una certa esperienza con strumenti derivati e prodotti strutturati. L’investitore potenziale dovrebbe essere in grado di tollerare oscillazioni di prezzo anche marcate nel corso della vita del prodotto e la possibilità di non recuperare integralmente il capitale investito a scadenza.
Il prodotto può essere valutato da chi ricerca un potenziale flusso cedolare lordo in cambio dell’assunzione di un rischio azionario concentrato su un paniere "worst of" composto da titoli finanziari europei. Può inoltre interessare chi ritiene plausibile uno scenario di mercato laterale o moderatamente positivo per le azioni Societe Generale e Commerzbank nel periodo 2025-2027, ma non vuole esporsi direttamente all’andamento lineare dei singoli titoli.
Non è invece adatto, in linea generale, a investitori con bassa propensione al rischio, con orizzonte temporale molto breve o che abbiano come obiettivo primario la conservazione integrale del capitale senza oscillazioni. La complessità della struttura e la presenza di molteplici condizioni (barriera, trigger cedolari, autocall, memoria) richiedono una lettura attenta della documentazione e, preferibilmente, il supporto di un consulente finanziario abilitato.
Avvertenze e disclaimer
Avvertenze generali sul certificato XS3138156099
Le informazioni contenute in questa pagina hanno esclusivamente finalità informativa e divulgativa e non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio, né offerta o raccomandazione personalizzata di investimento sul certificato Phoenix Memory Darwin XS3138156099 o su altri strumenti finanziari. Le caratteristiche del prodotto (cedole, barriere, date di osservazione, meccanismi di autocall, importi di rimborso) possono essere modificate o aggiornate dall’emittente nel tempo; fanno sempre fede i documenti ufficiali più recenti pubblicati da BNP Paribas.
Gli esempi numerici riportati sono ipotesi semplificate, costruite a scopo puramente illustrativo, e non tengono conto di costi di negoziazione, commissioni, spread denaro/lettera, eventuali oneri di consulenza, né della tassazione applicabile sui redditi di natura finanziaria. I rendimenti indicati sono sempre da intendersi come valori lordi, prima delle imposte, salvo diversa indicazione esplicita nella documentazione dell’emittente. I risultati effettivi potrebbero discostarsi in modo significativo dagli esempi descritti.
Documentazione ufficiale e consulenza
Prima di qualsiasi decisione di investimento sul certificato XS3138156099 è indispensabile leggere con attenzione il Key Information Document (KID), il Prospetto di Base, le Condizioni Definitive e ogni eventuale supplemento, disponibili sul sito di BNP Paribas nella sezione dedicata ai prodotti di investimento. Una sintesi della documentazione e delle caratteristiche aggiornate del certificato è consultabile tramite la documentazione ufficiale dell'emittente.
Questo contenuto non sostituisce in alcun modo una consulenza finanziaria personalizzata. Ogni investitore dovrebbe valutare la coerenza del certificato Phoenix Memory Darwin XS3138156099 con il proprio profilo di rischio, orizzonte temporale, obiettivi di investimento e situazione patrimoniale complessiva, eventualmente confrontandosi con un consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede o con il proprio intermediario di fiducia. Qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento resta di esclusiva responsabilità dell’investitore.