Il certificato con ISIN XS2931426881 è un Phoenix Memory Step Down (famiglia Cash Collect) emesso da BNP Paribas Issuance B.V. con garanzia di BNP Paribas S.A., collegato a un singolo sottostante azionario: Schneider Electric SE (Euronext Paris). Prevede premi periodici con effetto memoria e la possibilità di rimborso anticipato automatico (autocall) con barriere “step down”. La protezione del capitale è condizionata e dipende dal rispetto della barriera a scadenza; in caso contrario il rimborso può avvenire tramite consegna del sottostante, con rischio di perdita anche rilevante. La scadenza naturale è fissata al 25 gennaio 2028.
Caratteristiche principali
- ISIN: XS2931426881
- Emittente: BNP Paribas Issuance B.V. (garante: BNP Paribas S.A.)
- Tipologia: Phoenix Memory Step Down (Cash Collect con memoria e autocall)
- Sottostante: Schneider Electric SE (ISIN FR0000121972)
- Valuta: EUR
- Nominale: 1.000 €
- Data di emissione: 24/01/2025 - Data di strike: 14/01/2025
- Scadenza: 25/01/2028 (valutazione finale 14/01/2028)
- Barriera a scadenza (protezione condizionata): 50% del prezzo iniziale
- Premio condizionato (con memoria): 0,44% del nominale per periodo (valore lordo)
- Autocall step down: da gennaio 2026 con soglie decrescenti (100% poi 95%, 90%, 85% del prezzo iniziale)
Come funziona il certificato
Il XS2931426881 è un certificato che mira a distribuire premi periodici e, in determinate condizioni, a rimborsare anticipatamente il nominale. Il meccanismo ruota attorno a tre elementi: premi con memoria, barriera e scadenza anticipata automatica (step down).
Premi (effetto memoria). È previsto un premio condizionato pari a 0,44% dell’importo nozionale (1.000 €) a ciascuna data di pagamento prevista. Il premio viene corrisposto se, alla relativa data di valutazione, il prezzo di chiusura di Schneider Electric è pari o superiore alla barriera (che coincide con la barriera evento a scadenza, 50% del prezzo iniziale). Se la condizione non è soddisfatta, il premio non viene pagato in quel periodo ma si accumula e può essere corrisposto in seguito quando la condizione torna soddisfatta (meccanismo “memory”).
Rimborso anticipato automatico (autocall) con soglie step down. A partire da gennaio 2026 sono previste date di valutazione per l’eventuale rimborso anticipato: se il sottostante quota almeno la barriera autocall del periodo, il certificato si estingue e rimborsa 1.000 € (oltre agli eventuali premi dovuti secondo le regole del prodotto). Le soglie autocall sono decrescenti: inizialmente 100% del prezzo iniziale, poi 95%, 90% e infine 85% del prezzo iniziale nelle finestre più avanti nel tempo.
Rimborso a scadenza e barriera. Alla data di valutazione finale (14/01/2028), se non si è verificato l’evento barriera (cioè se il prezzo finale è almeno pari al 50% del prezzo iniziale), il rimborso è pari al nominale (1.000 €). Se invece il prezzo finale è sotto barriera, il rimborso avviene tramite consegna di azioni del sottostante (più un conguaglio cash per eventuali frazioni): in questo caso l’investitore può subire una perdita parziale o totale del capitale investito.
Cosa non fa. Il certificato non garantisce il capitale e non assicura la distribuzione dei premi in ogni periodo: tutto dipende dalle condizioni previste e dall’andamento del sottostante, oltre al rischio emittente (capacità di BNP Paribas di adempiere alle obbligazioni di pagamento).
Vantaggi potenziali e principali rischi
Vantaggi potenziali. In presenza di un sottostante stabile o moderatamente volatile, la struttura “memory” può aiutare a recuperare premi non pagati in precedenza quando il titolo torna sopra barriera. Inoltre, l’autocall step down può aumentare la probabilità di rimborso anticipato nel tempo, anche senza un ritorno immediato ai massimi iniziali.
Rischi principali. Il rischio più rilevante è la perdita di capitale se a scadenza Schneider Electric chiude sotto la barriera del 50% del prezzo iniziale: in quel caso si riceve il sottostante (o il suo equivalente), con un valore potenzialmente molto inferiore a 1.000 €. Va considerato anche il rischio emittente (BNP Paribas Issuance B.V. con garanzia BNP Paribas S.A.) e il rischio di prezzo/ liquidità sul mercato secondario: vendere prima della scadenza può comportare un prezzo inferiore al nominale, anche se la barriera non è stata violata a scadenza.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi che seguono sul certificato XS2931426881 sono semplificazioni a scopo illustrativo: non includono commissioni, spread denaro/lettera, fiscalità, eventuali costi di negoziazione e non rappresentano risultati garantiti. I premi citati sono da intendersi lordi, prima delle imposte.
Scenario positivo
Ipotesi: alla prima finestra utile di autocall (ad esempio 14 gennaio 2026) Schneider Electric quota almeno il 100% del prezzo iniziale. Il certificato viene rimborsato anticipatamente alla data di liquidazione prevista (ad esempio 23 gennaio 2026) con pagamento di 1.000 €.
- Rimborso: 1.000 €
- Premi: se nel periodo sono maturati premi condizionati (0,44% per data) e le condizioni sono state rispettate, l’investitore incassa anche i premi (ed eventuali premi “in memoria” se si erano accumulati).
In questo scenario il risultato complessivo dipende dal numero di date premio effettivamente pagate prima dell’autocall e dall’eventuale recupero dei premi in memoria.
Scenario intermedio
Ipotesi: il certificato non scade anticipatamente e arriva a scadenza naturale (25 gennaio 2028). Alla valutazione finale (14 gennaio 2028) Schneider Electric è sceso rispetto allo strike ma resta sopra il 50% del prezzo iniziale.
- Rimborso a scadenza: 1.000 €
- Premi: l’investitore può aver incassato nel tempo i premi condizionati (0,44% per data) quando il sottostante era sopra barriera; eventuali premi non pagati possono essere recuperati in seguito grazie all’effetto memoria, se e quando la condizione torna soddisfatta.
Questo è lo scenario tipico in cui la protezione condizionata funziona: il capitale viene rimborsato integralmente, ma i premi dipendono dall’andamento del sottostante durante la vita del prodotto.
Scenario negativo
Ipotesi: nessun rimborso anticipato e, alla valutazione finale del 14 gennaio 2028, Schneider Electric chiude sotto il 50% del prezzo iniziale (evento barriera). In tal caso il certificato XS2931426881 prevede la consegna di azioni del sottostante (più un conguaglio cash per frazioni), con un controvalore che riflette il prezzo finale del titolo.
Esempio semplificato: se il titolo avesse perso molto valore, il controvalore delle azioni ricevute potrebbe essere, ad esempio, 400 € su 1.000 € nominali, con una perdita significativa. I premi eventualmente incassati in precedenza possono attenuare la perdita, ma non eliminano il rischio di ribasso del sottostante sotto barriera a scadenza.
Per chi può essere interessante (in generale)
Un Phoenix Memory Step Down come questo può essere valutato da investitori che:
- hanno una visione almeno neutrale/moderatamente positiva su Schneider Electric nel medio periodo;
- cercano premi periodici (non garantiti) e accettano che possano non essere pagati in alcuni periodi;
- comprendono e accettano la logica della protezione condizionata e il rischio di ricevere il sottostante a scadenza se la barriera viene violata;
- sono consapevoli del rischio emittente e della possibile volatilità del prezzo sul mercato secondario.
Avvertenze e disclaimer
Informazioni, rischi e documentazione
Questo contenuto ha finalità esclusivamente informative e divulgative e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio. Non rappresenta una raccomandazione d’investimento né una consulenza finanziaria personalizzata. I certificati sono strumenti complessi: prima di investire è necessario leggere attentamente KID, Prospetto di Base e Condizioni Definitive e valutare la coerenza con il proprio profilo di rischio, eventualmente con il supporto di un consulente abilitato.
Gli esempi numerici sono ipotesi semplificate e non includono costi, tasse, spread denaro/lettera, commissioni o altri oneri. Le condizioni del certificato (premi, barriere, date e regole di rimborso) possono essere aggiornate nel tempo: fanno sempre fede i documenti ufficiali più recenti dell’emittente. Per consultare la documentazione ufficiale, fare riferimento alla documentazione ufficiale dell'emittente.