Il Certificato XS3034117559 è un Fixed Cash Collect Step Down Convertible (categoria ACEPI: Express) emesso da Santander International Products plc e garantito da Banco Santander, S.A.. Il sottostante è Eni S.p.A. (azione quotata su Borsa Italiana), con strike 13,02 € fissato il 21/05/2025. Prevede una cedola fissa mensile dello 0,34% (valori lordi) e una protezione del capitale condizionata legata a un livello finale pari al 55% dello strike. La scadenza naturale è il 31/05/2027, con possibilità di rimborso anticipato (autocall) a partire da maggio 2026.
Caratteristiche principali
- ISIN: XS3034117559
- Emittente: Santander International Products plc (garanzia: Banco Santander, S.A.)
- Tipologia: Fixed Cash Collect Step Down Convertible (ACEPI: Express)
- Sottostante: Eni S.p.A. (IT0003132476) - Bloomberg: ENI IM Equity
- Valore nominale: 1.000 € per certificato (prezzo di emissione: 1.000 €)
- Cedola: 0,34% mensile (in arretrato, lordo)
- Scadenza: 31/05/2027 (valutazione finale: 24/05/2027)
- Protezione condizionata: livello finale 55% dello strike (barriera a scadenza)
- Autocall (step-down): da 22/05/2026 con livelli che scendono da 100% a 95%
Come funziona il certificato
La struttura del XS3034117559 combina due componenti: (1) una cedola fissa mensile e (2) un meccanismo di rimborso legato all’andamento dell’azione Eni, con protezione condizionata del capitale a scadenza.
Cedole: il certificato paga uno 0,34% mensile (valore lordo) alle date previste, a partire dal 30/06/2025 fino alla data di scadenza (salvo rimborso anticipato). In questa emissione la cedola è indicata come fixed rate, quindi non dipende dal livello del sottostante (salvo quanto previsto dai documenti ufficiali in caso di eventi straordinari).
Rimborso anticipato (Autocall Step Down): a partire dalla data di osservazione del 22/05/2026, il certificato può rimborsare anticipatamente se il sottostante soddisfa la condizione di autocall. I livelli di richiamo sono:
- da maggio 2026 a ottobre 2026: soglia 100% dello strike;
- da novembre 2026 ad aprile 2027: soglia 95% dello strike.
In caso di autocall, il rimborso avviene al 100% del nominale (AER Percentage 100%), oltre alle cedole maturate fino a quel momento (secondo calendario e condizioni).
Rimborso a scadenza e “convertible”: alla valutazione finale (24/05/2027), se il livello del sottostante (in termini percentuali rispetto allo strike) è maggiore o uguale al 55%, il certificato rimborsa 1.000 € (100% del nominale). Se invece il sottostante è sotto il 55%, non è previsto un rimborso monetario del nominale: si attiva la consegna fisica (physical delivery) di azioni Eni (più un eventuale importo residuo per arrotondamenti). In altre parole, sotto barriera a scadenza l’investitore si espone a una perdita potenzialmente significativa, coerente con l’andamento del titolo.
Vantaggi potenziali e principali rischi
Vantaggi potenziali:
- Flusso cedolare mensile (0,34% lordo) che può rendere più regolare l’incasso rispetto a cedole trimestrali o semestrali.
- Protezione condizionata a scadenza fino a un calo del sottostante del 45% circa rispetto allo strike (barriera al 55%).
- Possibile rimborso anticipato (autocall) se Eni torna su livelli prossimi allo strike (100% o 95% a seconda della finestra temporale).
Rischi principali:
- Rischio emittente: il rimborso dipende dalla solidità di Santander International Products plc e dalla garanzia di Banco Santander, S.A.; non esiste tutela del capitale come un deposito bancario.
- Rischio di perdita del capitale: se alla scadenza Eni è sotto il 55% dello strike, scatta la consegna fisica e il valore finale può essere molto inferiore a 1.000 €.
- Complessità: autocall, barriera a scadenza e consegna fisica richiedono attenzione; il prezzo sul mercato può essere volatile e non coincide necessariamente con il “valore teorico”.
- Rischio di liquidità/spread: in negoziazione il prezzo può incorporare spread denaro-lettera e costi impliciti.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi seguenti sono ipotesi semplificate e puramente illustrative, non includono commissioni, spread, fiscalità e possibili eventi straordinari sul sottostante. Le cedole sono considerate lorde.
Scenario positivo
Ipotesi: alla prima data utile (22/05/2026) Eni quota a un livello pari o superiore al 100% dello strike, quindi scatta l’autocall e il certificato rimborsa anticipatamente il nominale.
- Capitale rimborsato: 1.000 €
- Cedole incassate: 11 cedole mensili da 0,34% (da 30/06/2025 a 29/05/2026) = 37,40 € lordi circa
- Totale lordo incassato: 1.037,40 €
In questo scenario il Certificato XS3034117559 avrebbe un esito favorevole grazie al rimborso anticipato e al flusso cedolare nel periodo di detenzione.
Scenario intermedio
Ipotesi: non scatta mai l’autocall e a scadenza (valutazione finale 24/05/2027) Eni è sopra la barriera, cioè a un livello maggiore o uguale al 55% dello strike.
- Capitale rimborsato a scadenza: 1.000 €
- Cedole incassate: 24 cedole mensili da 0,34% = 81,60 € lordi circa
- Totale lordo incassato: 1.081,60 €
Qui il certificato premia la tenuta del sottostante sopra la soglia del 55% a scadenza, pur senza rimborso anticipato.
Scenario negativo
Ipotesi: a scadenza Eni è sotto la barriera (cioè < 55% dello strike). In tal caso, secondo i Final Terms, si attiva la consegna fisica di azioni Eni (più un eventuale importo residuo per arrotondamenti), e il valore finale dipende dal prezzo dell’azione al momento della consegna.
Esempio numerico: se a scadenza Eni valesse il 40% dello strike, il controvalore delle azioni consegnate sarebbe indicativamente vicino a 400 € (su nominale 1.000 €), oltre alle cedole eventualmente incassate durante la vita del prodotto (fino a 81,60 € lordi se detenuto fino a scadenza). Il risultato complessivo resterebbe comunque negativo e potrebbe essere molto penalizzante.
Questo è il punto chiave della componente “convertible”: sotto barriera a scadenza non c’è protezione del capitale e l’investitore può subire perdite rilevanti.
Per chi può essere interessante (in generale)
Il XS3034117559 può essere valutato da investitori che:
- cercano un flusso cedolare mensile (lordo) e accettano la complessità di un certificato;
- hanno una visione moderatamente costruttiva su Eni nel medio periodo, o comunque ritengono plausibile che a scadenza il titolo non scenda sotto il 55% dello strike;
- sono consapevoli del rischio di consegna fisica e della possibilità di ritrovarsi azioni in portafoglio in caso di scenario avverso;
- valutano il prodotto all’interno di un portafoglio diversificato, tenendo conto del rischio emittente.
Avvertenze e disclaimer
Informazioni importanti
Questo contenuto ha finalità esclusivamente informative e divulgative e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio. Non rappresenta una raccomandazione d’investimento né una consulenza finanziaria personalizzata. I certificati sono strumenti complessi e comportano il rischio di perdita anche significativa del capitale, oltre al rischio emittente.
Gli esempi numerici sono semplificati e non includono costi, commissioni, spread denaro-lettera, oneri fiscali o altri fattori che possono incidere sul risultato. Le condizioni economiche e contrattuali (cedole, barriere, date, meccanismi di autocall e consegna fisica) possono essere soggette ad aggiornamenti: fanno sempre fede i documenti ufficiali più recenti dell’emittente.
Prima di investire è necessario leggere attentamente KID, Prospetto di Base e Condizioni Definitive/Final Terms e valutare l’adeguatezza con un consulente abilitato. Per la documentazione ufficiale relativa al certificato, fare riferimento alla pagina informativa del mercato (che rende disponibili i documenti di quotazione): pagina ufficiale del certificato.