Il certificato con ISIN DE000UJ3ERL1 è un Issuer Callable Certificate con cedola fissa emesso da UBS su singolo sottostante Eni S.p.A., denominato in euro. Lo strumento prevede una durata relativamente breve, con data di emissione il 17/03/2025 e scadenza fissata al 09/04/2027, per una vita residua di circa due anni. La struttura offre una cedola fissa lorda periodica, non condizionata all’andamento del sottostante, mentre il rimborso del capitale a scadenza resta legato alla performance di Eni rispetto al livello iniziale. L’emittente mantiene inoltre la facoltà di richiamare anticipatamente il certificato (opzione callable), rimborsando il capitale prima della scadenza naturale in presenza di determinate condizioni di mercato definite nella documentazione ufficiale.
Caratteristiche principali
- Emittente: UBS AG (rating di gruppo investment grade secondo le principali agenzie)
- Tipo di prodotto: Issuer Callable Certificate con cedola fissa (categoria SSPA: Miscellaneous Yield Enhancement)
- Sottostante: azione Eni S.p.A., quotata sul mercato italiano
- Valuta: euro, senza rischio cambio per l’investitore in EUR
- Data di emissione: 17/03/2025
- Data di scadenza: 09/04/2027
- Cedola: cedola fissa lorda periodica, non condizionata, secondo quanto indicato nei documenti ufficiali dell’emittente
Come funziona il certificato
Il certificato DE000UJ3ERL1 è costruito per offrire un flusso cedolare fisso lordo, pagato con cadenza periodica (tipicamente mensile, trimestrale o semestrale, come specificato nel term sheet), indipendentemente dall’andamento del titolo Eni. Questo significa che, salvo eventi straordinari sull’emittente o sul sottostante, le cedole vengono corrisposte anche in presenza di moderati ribassi del titolo.
A differenza di un classico Cash Collect con barriera e cedola condizionata, qui la componente cedolare è non condizionata, mentre la componente di rimborso del capitale a scadenza resta legata alla performance del sottostante. In linea generale, se alla data di valutazione finale Eni quota a un livello pari o superiore a una determinata soglia (spesso il livello iniziale o un livello prefissato), l’investitore riceve il rimborso integrale del nominale (ad esempio 1.000 € per certificato), oltre alle cedole già incassate nel corso della vita del prodotto.
Se invece alla scadenza il prezzo di Eni risultasse inferiore alla soglia di protezione indicata nella documentazione (ad esempio il livello iniziale o un livello percentuale dello strike), il rimborso del capitale potrebbe essere inferiore al nominale. In questo caso l’investitore parteciperebbe, in misura più o meno lineare, alla perdita del sottostante, con la possibilità di subire una riduzione significativa del capitale investito.
Un elemento distintivo del certificato è la facoltà di rimborso anticipato a discrezione dell’emittente (issuer callable). UBS può decidere, alle date previste, di richiamare il certificato e rimborsare il capitale nominale (eventualmente maggiorato di una cedola finale), interrompendo così anticipatamente il flusso cedolare. Questa opzione è a favore dell’emittente e non dell’investitore, che non può richiedere il rimborso anticipato se non vendendo il certificato sul mercato secondario.
In assenza di richiamo anticipato, il certificato prosegue fino alla scadenza del 09/04/2027. Durante la vita del prodotto, il prezzo sul mercato secondario può oscillare in funzione dell’andamento di Eni, dei tassi di interesse, della volatilità e del merito di credito di UBS, con la possibilità di quotare sia sopra sia sotto il valore nominale.
Vantaggi potenziali e principali rischi
Il principale vantaggio potenziale del certificato con ISIN DE000UJ3ERL1 è la presenza di una cedola fissa lorda, che può risultare interessante in un contesto di tassi e mercati azionari incerti. L’investitore conosce fin dall’inizio l’ammontare lordo delle cedole previste, che non dipendono dall’andamento del sottostante, offrendo una certa regolarità di flussi, sempre al lordo di imposte e costi.
Un ulteriore elemento positivo è la durata contenuta del prodotto, con scadenza nel 2027, che limita l’orizzonte temporale rispetto a strutture più lunghe. Inoltre, la presenza di un singolo sottostante noto e liquido come Eni rende la struttura relativamente più trasparente rispetto a certificati worst-of su panieri complessi.
Dall’altro lato, il certificato presenta diversi rischi rilevanti. In primo luogo, non offre alcuna garanzia di restituzione del capitale: in caso di forte ribasso del titolo Eni alla data di valutazione finale, il rimborso può essere significativamente inferiore al nominale, con perdite anche elevate sul capitale investito.
Esiste inoltre il rischio emittente: il rimborso delle cedole e del capitale dipende dalla solidità di UBS. In caso di default o grave deterioramento del merito di credito dell’emittente, l’investitore potrebbe non ricevere integralmente quanto previsto, indipendentemente dall’andamento del sottostante.
Va considerato anche il rischio di richiamo anticipato. Se i mercati si muovono favorevolmente per l’emittente (ad esempio con un forte rialzo di Eni o un calo della volatilità), UBS potrebbe esercitare l’opzione callable e rimborsare il certificato prima della scadenza, limitando il numero di cedole incassate rispetto alle attese iniziali. Questo comporta un rischio di reinvestimento per l’investitore, che potrebbe dover reinvestire il capitale in condizioni di mercato meno favorevoli.
Infine, il prodotto è complesso e soggetto a rischi di mercato, di tasso, di volatilità e di liquidità. La quotazione sul mercato secondario non è garantita e lo spread denaro-lettera può essere ampio, soprattutto in fasi di stress di mercato, rendendo più costosa o difficile l’uscita anticipata.
Esempi numerici su un investimento di 1.000 €
Gli esempi che seguono sono puramente ipotetici e semplificati, basati su ipotesi illustrative e non rappresentano in alcun modo risultati garantiti. I valori di cedola e i livelli di prezzo sono indicativi e non corrispondono necessariamente a quelli effettivi del certificato DE000UJ3ERL1; per i dati precisi fanno sempre fede i documenti ufficiali dell’emittente.
Scenario positivo
Si ipotizza un investimento di 1.000 € nel certificato al valore nominale. Supponiamo che la cedola fissa lorda sia pari al 7,0% annuo, pagata in rate trimestrali del 1,75% lordo ciascuna, e che l’emittente non richiami il certificato prima della scadenza.
Immaginiamo che alla data di valutazione finale del 09/04/2027 il titolo Eni quoti a un livello pari o superiore al livello iniziale. In questo caso, l’investitore riceve il rimborso integrale del nominale (1.000 €) più tutte le cedole trimestrali lorde incassate nel periodo (circa 7,0% l’anno per due anni, quindi 140 € lordi complessivi).
Il risultato complessivo, al lordo di imposte e costi, sarebbe quindi un incasso totale di circa 1.140 €, corrispondente a un rendimento lordo complessivo del 14,0% in due anni, a fronte di un andamento del sottostante favorevole o comunque non penalizzante alla scadenza.
Scenario intermedio
In uno scenario intermedio, si ipotizza che Eni subisca un ribasso moderato, ma che alla data di valutazione finale il prezzo del titolo sia comunque non troppo distante dal livello iniziale, ad esempio in calo del 10%. Si assume che la struttura preveda il rimborso integrale del nominale se il sottostante non scende sotto una certa soglia di protezione (ad esempio il 70% dello strike).
In questo caso, nonostante il calo del sottostante, la soglia di protezione non viene violata e l’investitore riceve comunque 1.000 € a scadenza, oltre alle cedole fisse lorde periodiche incassate durante la vita del certificato. Il rendimento complessivo lordo sarebbe quindi simile a quello dello scenario positivo, pur in presenza di una performance non brillante del titolo Eni.
Questo esempio mostra come, in certe condizioni di mercato, il certificato possa offrire una certa resilienza rispetto a ribassi moderati del sottostante, pur senza garantire il capitale in modo assoluto.
Scenario negativo
Nello scenario negativo, si ipotizza che Eni subisca un forte ribasso e che alla data di valutazione finale il prezzo del titolo sia, ad esempio, al 50% del livello iniziale. Supponiamo che la soglia di protezione del capitale sia fissata al 70% dello strike e che non sia presente alcun meccanismo di airbag.
Poiché la soglia del 70% viene violata, il certificato con ISIN DE000UJ3ERL1 replica, alla scadenza, la perdita del sottostante. L’investitore riceverebbe quindi un rimborso pari a circa il 50% del nominale, ossia 500 €, oltre alle cedole fisse lorde incassate nel periodo (ad esempio 140 € lordi complessivi in due anni).
Il risultato finale, al lordo di imposte e costi, sarebbe un incasso complessivo di circa 640 €, a fronte di un investimento iniziale di 1.000 €, con una perdita significativa di capitale. Questo esempio evidenzia come, in caso di forte ribasso del sottostante, le cedole non siano sufficienti a compensare la perdita sul capitale, e come il certificato non offra alcuna garanzia di protezione integrale.
Per chi può essere interessante (in generale)
Un certificato come il DE000UJ3ERL1 può risultare interessante per investitori che ricercano flussi cedolari periodici potenzialmente più elevati rispetto a strumenti obbligazionari tradizionali, accettando in cambio una maggiore esposizione al rischio azionario e al rischio emittente. La presenza di una cedola fissa lorda non condizionata può essere apprezzata da chi desidera una certa prevedibilità dei flussi, pur consapevole della possibile volatilità del prezzo sul mercato secondario.
Il prodotto può essere valutato da investitori con orizzonte temporale di breve-medio periodo (circa due anni) e una visione neutrale o moderatamente positiva su Eni, che ritengano poco probabile un crollo duraturo del titolo sotto le soglie di protezione indicate. È comunque necessario avere familiarità con il funzionamento dei certificati di investimento e con i rischi connessi a strumenti strutturati.
Non si tratta in generale di uno strumento adatto a profili estremamente prudenti o a chi non è disposto ad accettare la possibilità di perdite rilevanti sul capitale. Può invece rientrare, in misura contenuta e ben ponderata, in portafogli diversificati di investitori consapevoli, eventualmente con il supporto di un consulente finanziario abilitato.
Avvertenze e disclaimer
Informazioni generali sul certificato DE000UJ3ERL1
Le informazioni riportate in questo articolo sul certificato con ISIN DE000UJ3ERL1 sono basate su fonti ritenute affidabili, tra cui la scheda prodotto pubblicata sul sito ufficiale di UBS KeyInvest, ma possono risultare incomplete o non aggiornate. Le caratteristiche tecniche effettive del certificato (livelli di strike, soglie di protezione, importo e frequenza delle cedole, eventuali meccanismi di rimborso anticipato, date di osservazione, ecc.) sono descritte in modo vincolante esclusivamente nella documentazione ufficiale dell’emittente.
Assenza di sollecitazione e di consulenza personalizzata
Il contenuto di questo articolo ha finalità esclusivamente informative e divulgative e non costituisce in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio, né offerta, né raccomandazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari. Le informazioni fornite non tengono conto della situazione patrimoniale, finanziaria e fiscale, né degli obiettivi di investimento o della propensione al rischio di alcun lettore e non rappresentano quindi una consulenza finanziaria personalizzata.
Limiti degli esempi e dei rendimenti indicati
Gli esempi numerici riportati sono puramente ipotetici e hanno il solo scopo di illustrare il funzionamento generale del certificato. Non includono costi di negoziazione, commissioni, imposte, spread denaro-lettera, eventuali oneri di consulenza o altri costi che potrebbero ridurre in modo significativo il rendimento effettivo per l’investitore. I rendimenti e le cedole citate sono sempre da intendersi valori lordi, prima delle imposte, salvo diversa indicazione esplicita nella documentazione ufficiale.
Necessità di consultare la documentazione ufficiale
Prima di qualsiasi decisione di investimento è indispensabile leggere con attenzione il PRIIPs KID, il Prospetto di Base, le Condizioni Definitive e ogni altro documento ufficiale relativo al certificato DE000UJ3ERL1, disponibili sul sito dell’emittente UBS. Tali documenti contengono la descrizione completa dei rischi, dei costi, delle modalità di funzionamento e delle condizioni contrattuali. È possibile accedere alla scheda prodotto e alla documentazione aggiornata tramite la pagina ufficiale del certificato sul sito UBS KeyInvest.
Aggiornamento delle condizioni e consulto con un professionista
Le condizioni del certificato (ad esempio cedole, barriere, date di osservazione, facoltà di richiamo anticipato, ecc.) possono essere oggetto di aggiornamenti o modifiche nel tempo, anche a seguito di eventi straordinari sul sottostante o sull’emittente. Fanno sempre fede, in ogni caso, i documenti ufficiali più recenti pubblicati da UBS. Prima di investire è fortemente consigliato confrontarsi con un consulente finanziario abilitato o con il proprio intermediario di fiducia, per valutare l’adeguatezza dello strumento rispetto al proprio profilo di rischio e ai propri obiettivi.